Giochi di carte e corsa: non solo una questione di testa! L’importanza della resistenza fisica

Quante volte avrete sentito dire che nei giochi di carte risulti essenziale il ragionamento matematico e la memoria più del fisico? Si tratta di qualcosa di vero, fino ad un certo punto. Non tutti, infatti, sanno che in realtà la resistenza fisica conta davvero molto in qualsiasi tipo di gioco da tavolo che sfrutti l’utilizzo delle carte. Vediamo in che termini.

Come cambia il nostro corpo mentre giochiamo

Mentre giochiamo a carte, per esempio al poker, pai gow poker, Blackjack e quant’altro,  avvengono una serie di cambiamenti fisici e psicologici impressionanti. Questi sono dettati nella maggior parte dei casi dall’ansia e dalla paura di essere “scoperti”. Inconsciamente, i battiti del cuore aumentano considerevolmente (e ciò è dimostrabile ampiamente attraverso l’utilizzo di uno strumento come i contapassi moderni) e si possono palesare anche dei cambiamenti fisici esteriori.

Proprio per questo motivo, si parla della cosiddetta “Poker face”, ovvero della capacità di nascondere le reazioni involontarie del nostro volto mentre si gioca. Si tratta di una cosa tutt’altro che scontata e facile e che diviene essenziale per giocare a questo tipo di giochi di carte. Senza dubbio l’esperienza e la pratica saranno determinanti in tal senso.

Da un punto di vista prettamente scientifico, i cambiamenti fisici avvengono a causa della flessione dei muscoli, facciali e non: per esempio, il torace si può espandere a causa della velocità aumentata del respiro, causata a sua volta dalle palpitazioni cardiache. Ma anche le pupille potrebbero dilatarsi. Vediamo alcuni segnali essenziali.

I segnali da cogliere

Inutile dire che la maggior parte dei cambiamenti fisici riguardino il volto. In particolar modo, gli occhi sono assolutamente da prendere in analisi con maggior attenzione. Anche in situazioni di stress molto elevato, apparentemente controllato, gli occhi possono tradire il giocatore. Tutto ciò è stato riscontrato anche grazie all’utilizzo di macchinari per il riconoscimento facciale. Se molti giocatori utilizzano degli occhiali da sole mentre giocano, un motivo c’è. Anche se questi non possono essere al 100% utili, visto che comunque sia alcune cose riescono a trasparire.

Altro segnale sicuramente da non trascurare riguarda i movimenti delle mani. Non tutti i giocatori hanno un controllo delle mani perfetto e ciò può essere decisivo nella giusta finalizzazione di una strategia. Le mani non soltanto tremano, ma possono strinane in maniera nervosa: questi movimenti particolari potrebbero palesarsi proprio dopo un momento cruciale della partita. Immaginiamo un punto o un bleuff.

In generale, si può anche parlare della postura del corpo. Per controllare le proprie emozioni ed evitare che gli avversari possano leggerle, è necessario avere il controllo totale sul proprio corpo e ci sono vari modi per farlo. Per esempio, è necessario ottenere un grado di consapevolezza totale sul tavolo da gioco: quindi, potrebbe essere utile per un certo periodo confrontarsi con gli amici, questo per non trovarsi poi impreparati durante una partita. Tutte le emozioni, quali stress e paure, dovranno essere controllate al meglio affinché gli avversari non riescano in alcun modo a carpire segnali.